Home / Altro  / Bomerano, automobili abbandonate da decenni a San Lorenzo e via Casalone

Bomerano, automobili abbandonate da decenni a San Lorenzo e via Casalone

Automobili abbandonate da almeno venti anni in alcuni punti di Bomerano: la denuncia dei residenti.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Alcuni residenti di Bomerano, zona San Lorenzo, ci segnalano che ormai da decenni in alcuni angoli della loro frazione giacciono veicoli abbandonati e segnati dal tempo. Vedendo le foto e concentrando l’occhio sulla carrozzeria si capisce immediatamente che si tratta di automobili con circa quaranta anni di vita. Le targhe rettangolari che recitano ancora “NA” fanno capire come si tratti di veicoli immatricolati presumibilmente tra gli anni ’60 e gli ’80. A San Lorenzo ci sono alcuni mini van e alcuni camioncini, come testimoniano le foto.

Poco distante da San Lorenzo, in zona Parco Corona (via Casalone), a pochi metri di distanza dal campo sportivo “San Matteo” si nota un’automobile blu con il parabrezza completamente distrutto e uno specchietto retrovisore penzolante abbandonata su un prato. In particolare la strada adiacente al campo sportivo è percorsa ogni anno da migliaia di turisti che si recano presso il “Sentiero degli Dei”, che soggiornano presso una delle tante strutture ricettive della zona o che semplicemente fanno una passeggiata tra il verde della frazione Bomerano.

 

Queste auto abbandonate, come se quei luoghi fossero uno scasso, rovinano la vista mozzafiato delle montagne agerolesi. Ci auguriamo che chi di dovere provveda quanto prima alla rimozione delle vetture che, oggettivamente parlando, hanno fatto il loro tempo e ora vanno demolite.

 

Non si tratta di un’opinione soggettiva: lo dice la legge.

L’art. 192 del Codice dell’ambiente stabilisce che:

1. L’abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati.

3. […] chiunque viola i divieti di cui ai commi 1 e 2 è tenuto a procedere alla rimozione, all’avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull’area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate.

 

NESSUN COMMENTO

SCRIVI UN COMMENTO