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Prevenire è meglio che curare

In questo periodo di calma apparente è fondamentale non abbassare la guardia e pensare a soluzioni alternative per la viabilità da e per Agerola.

Da diversi giorni, ormai, la circolazione da Agerola verso i comuni della provincia napoletana è tornata alla (quasi) normalità. Semaforo e tratti in cui la strada è ristretta a parte, i giorni da incubo vissuti a febbraio sono alle spalle. Ma è proprio in questi periodi di calma apparente che bisogna tenere la guardia alta. Il nostro Massimiliano Cuomo ha detto la sua sull’argomento.

 

Prevenire è meglio che curare! La brutta esperienza che abbiamo avuto alcune settimane fa con l’ormai famosissima ex366, non ancora del tutto risolta, deve servirci da esperienza e deve portare tutti noi, soprattutto gli organi competenti, a studiare nuove soluzioni per scongiurare un altro periodo di isolamento del nostro paese.

 

I periodi di calma apparente devono essere sfruttati per scongiurare la “malattia” e per studiare nuove soluzioni logistiche valide. Una soluzione, a mio parere, potrebbe essere quella di ultimare la strada chiamata “Lattara” che passa per la zona di Pimonte dove annualmente viene allestito il presepe vivente e che sbocca a metà strada tra Pino e la galleria di Agerola.

 

Il tratto stradale da ultimare non è molto esteso e in tempi relativamente brevi potrebbe essere ultimato, consentendo di avere una validissima alternativa alla ex366, sfruttando il piano ‘Proteggi Italia’ varato dal Governo “ il più grande piano contro il dissesto idrogeologico del territorio mai realizzato” per il quale, nel triennio 2019-2021, sono già stati stanziati circa 11 miliardi di euro.

 

SS Agerolina, presa da AmalfiNotizie

Cuomo si riferisce all’annuncio, di pochissimi giorni fa, da parte del Governo del Cambiamento dell’attuazione del decreto “Proteggi Italia”. Come spiegò il premier Giuseppe Conte gli 11 miliardi tra il 2019 e il 2021 “verranno spesi contro il dissesto idrogeologico, per la messa in sicurezza del territorio ed interventi d’emergenza per il maltempo. Tre miliardi da spendere quest’anno, da subito, per opere immediatamente cantierabili”.

Nel nostro fragile territorio, in particolar modo quello costiero, ce n’è grande bisogno. L’auspicio de “La Voce di Agerola” e dei cittadini tutti è che una parte dei fondi venga destinata a noi e che l’emergenza di questo inverno rimanga un brutto ricordo del passato.

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