Real Agerola, intervista a Giuseppe Acampora: “Le vinciamo tutte”
Questa settimana abbiamo intervistato Giuseppe Acampora, numero 11 dell'Under 17, che ci ha parlato del finale di stagione.

La stagione della prima squadra del Real Agerola è ufficialmente in archivio. I ragazzi allenati da Mister Biagio Coccia hanno conquistato il campionato di Serie D all’ultima giornata e sono usciti dalla Coppa Campania di Serie D in semifinale. Mentre non è ancora finita la stagione dell’Under 17, allenata dal capitano della prima squadra Armando Nastri. Questa settimana il nostro Alfonso Naclerio ha intervistato Giuseppe Acampora, il numero 11. Domenica (ore 11) Giuseppe e compagni scenderanno in campo contro Fenix Ischia al “Palazzetto” per la terzultima di campionato, che è anche la penultima partita casalinga.
Giuseppe da piccolo non ha praticato calcio dedicandosi ad altre discipline, tra cui il karate, oltre a dare una mano ai suoi genitori nell’attività familiare. È al suo secondo anno effettivo nel mondo del calcio e grazie alla sua grinta sta a poco a poco riducendo il gap dai suoi compagni, soprattutto a livello tecnico e tattico. Corsa e sacrificio sono le sue armi migliori. Inoltre il suo carisma e il rispetto che i compagni nutrono nei suoi confronti lo hanno portato a essere uno di quegli indispensabili “uomini spogliatoio” che tengono unito il gruppo.
LVDA: Ciao Giuseppe, mancano 3 partite alla fine del campionato e la vittoria sempre più vicina. Avete paura di sbagliare o fretta nel vincerlo aritmeticamente?
G: No, il nostro unico obiettivo è vincere tutte e tre le partite e conquistare nove punti.
LVDA: Hai fatto sinora 2 gol in campionato. Punti a farne altri in queste ultime partite?
G: Certo, punto a fare altri gol e spero vivamente di segnare. Ma se non dovessero arrivare non fa niente, perché si gioca per la squadra, non per fare goal.
LVDA: Alcuni tuoi compagni hanno giocato già in prima squadra, pensi di poterci arrivare anche tu un giorno?
G: Sì, credo di poter giocare anche io, impegnandomi al massimo e allenandomi con costanza.
LVDA: Senza peli sulla lingua, parlaci dei pregi del mister ed anche dei suoi difetti (nel farlo ti ricordo che non sono ancora uscite le convocazioni per la partita di domenica).
G: Penso che il mister sia una persona fantastica sia dentro che fuori dal campo, è un insegnante sia di calcio che di vita. E poi è una persona molto precisa che pretende sempre il massimo da tutta la squadra.