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“Anche Agerola è plastic free”: il bilancio è più che positivo

Un riassunto di quanto successo nei due giorni dell'evento "Anche Agerola è plastic free", primo evento targato "La Voce di Agerola".

Il sito su cui ti trovi in questo istante è nato da circa tre mesi. Il numero dei membri della redazione si conta sulle dita di una mano. Tutti quelli che ne fanno parte sono lavoratori, che dedicano una parte del loro tempo libero a “La Voce di Agerola”. Ecco perché in certi giorni il sito non viene aggiornato.

Ma a tre mesi dalla messa online sentivamo che fosse il momento di organizzare qualcosa anche offline. Il tema centrale è quello di cui si parla non solo ad Agerola, ma in gran parte del Mondo (specialmente in Occidente): la plastica. Panta rei, dicevano i greci: tutto scorre, tutto cambia. Stiamo per entrare in una nuova era, quella senza plastica, PLASTIC FREE.

Più nello specifico quello senza plastica monouso, un materiale che non può essere riciclato e che dopo l’utilizzo (nella migliore delle ipotesi) finisce in discarica. Lo stato disastroso dei nostri oceani ci ha imposto di fare una scelta: limitare radicalmente l’uso della plastica. Ecco perché in Italia e in Europa già molte città, piccole e grandi, si sono mosse affinché ciò avvenga.

Abbiamo voluto sensibilizzare anche gli agerolesi sul tema in questione, organizzando una due giorni di eventi specifica. Un grazie va soprattutto a Maria Michela Acampora, che ha ideato e organizzato gran parte dell’iniziativa, coinvolgendo anche alcuni attivisti del settore che hanno portato il loro contributo prezioso alla causa: Franco Marino del WWF e Vincenzo Capasso di “Let’s do Italy”. Grazie anche al Forum dei Giovani e ad alcuni suoi membri che hanno presenziato all’evento. Un abbraccio virtuale ad Assunta Petrucci, che per motivi familiari non ha potuto essere presente. Grazie a Lidia Acunto dell’associazione “Alter” per il suo interessante intervento sulla necessità per l’essere umano di riconciliarsi con la natura. Grazie a Giuseppe Bonelli dell’associazione “Espacio Cubano” per il prezioso aiuto nell’organizzazione dell’evento. Grazie all’avvocato Catello Di Capua per il suo intervento sulla realtà agerolese. Nonostante sia un’isola felice con meno reati ambientali rispetto ad alcuni comuni vicinissimi, non mancano anche nel nostro paese i contesti in cui l’ambiente viene poco rispettato. Grazie a Massimiliano Cuomo, Pasquale Naclerio, Arturo Fontanella e Lucia Naclerio per il loro contributo nella raccolta firme. Grazie al professore Matteo Florio e a Silvio Imperati che ci hanno aiutato con dei contributi proprio al video sulle zone di Agerola maltrattate dall’uomo. E ultimo ma non in ordine di importanza grazie a chi ha messo la sua firma sulla petizione e ha trascorso un’ora della sua domenica al Centro Polifunzionale per essere presente al convegno organizzato da noi.

EDOARDO CIOTOLA

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