Risultati Europee Agerola, centro-destra in crescita, cala il PD
Un'analisi di quanto successo in questa tornata elettorale ad Agerola, tra vincitori e vinti.

Il PD con 864 voti raggiunge il 30 % e si conferma primo partito ad Agerola ma con un risultato in calo rispetto al precedente dato elettorale ed una cifra non particolarmente brillante per l’amministrazione comunale impegnata sui candidati Ferrandino, Gentile e Roberti.
Alle Europee del 2014, infatti, i “Dem” ad Agerola ottennero il 42.4% dei voti. 5 anni dopo la cifra scende del 12%. Una percentuale ad ogni modo migliore di quella registrata alle politiche del 2018: il PD allora venne votato dal 23% degli agerolesi sia alla Camera che al Senato.
Il vero exploit è tuttavia quello della Lega che diventa il secondo partito ad Agerola con 574 voti, balzando quasi al 20% e con una significativa affermazione dei candidati Cerrelli (147) e Vuolo (194), con quest’ultima che risulta eletta con 38.741 preferenze. Bene anche F.I. al 19.67 %, quasi al doppio del dato nazionale del partito e ciò anche grazie all’ impegno dei due ex on. Pisacane (che sosteneva l’uscente Martusciello) e l’on. Milo (che sosteneva l’uscente Cesa).
In linea con il dato nazionale il Movimento 5 Stelle che crolla al 15% con 454 voti posizionandosi solo come quarta forza politica locale.
Bene anche FDI che sfiora il 9%.
Poco sopra l’1% gli altri partiti di sinistra che raccolgono solo le briciole.
Se è vero che il test europeo non può certo essere equiparato ad una competizione elettorale amministrativa, una indicazione emerge con chiarezza: il sentimento degli Agerolesi è cambiato radicalmente ed il centrodestra unito (Lega+FDI+FI) è tornato ad essere la prima forza politica del paese. L’elettore Agerolese come al solito si è dimostrato attento anticipatore delle dinamiche nazionali.
Accantonato il dato europeo già si pensa alla prossima tornata elettorale per le Regionali in Campania che potrebbe vedere impegnato più di un esponente locale.
Il vento cambia… e la barca va.