ANTEPRIMA- Chiude il centro di accoglienza di Pianillo, immigrati ricollocati
Gli immigrati ospitati dal centro di accoglienza di Pianillo sono stati trasferiti in altre strutture del Sud Italia.

Il mese di maggio si chiude con una notizia che renderà felici alcuni agerolesi e ne renderà tristi altri. Il centro di accoglienza di Pianillo ha ufficialmente chiuso i battenti. Per questo motivo le decine di immigrati finora ospitati nel nostro paese saranno trasferiti in altri luoghi del Sud Italia.
La struttura è stata chiusa dall’ASL per alcune irregolarità. Anche i pasti, da qualche tempo, venivano portati da mense di altre località della provincia di Napoli per effetto della chiusura della cucina avvenuta diversi mesi fa. Era il novembre del 2017 e l’ASL di Napoli, insieme ai Carabinieri, scoprì la presenza di cibi avariati e/o scaduti nella cucina del centro di accoglienza agerolese.
Potranno rimanere in paese solo gli extra comunitari con regolare permesso di soggiorno che hanno trovato un’altra sistemazione. La maggior parte degli stranieri, però, risiedeva nel centro d’accoglienza e per questo motivo a partire da oggi (alcuni già nel corso della settimana) sono iniziati i viaggi che li ricollocheranno in altre località.
Si tratta di centri d’accoglienza relativamente vicini: la Voce di Agerola ha appreso che alcuni sono stati trasferiti in strutture di province confinanti (Caserta e Napoli) e altri in regioni confinanti (Puglia).
Ad ogni modo, oggettivamente parlando, negli ultimi cinque anni non si sono mai registrati episodi negativi con protagonisti gli immigrati ospitati ad Agerola. A parte un unico violento litigio interno tra africani avvenuto nel settembre del 2016, sedato nel giro di poche ore, nessun agerolese può dire di aver mai subito fastidi veri e propri dagli africani o dagli asiatici ospitati nel nostro paese. Qualcuno ha trovato lavoro qui o in Costiera, qualcun altro ha perfino esordito nel calcio dilettantistico italiano con l’ASD Agerola. Si chiude così il periodo dell’accoglienza agerolese.