Don Giuseppe Milo: “La sfida sta nel creare comunità nella fede”
Don Giuseppe Milo parla della festa a Campora che sta per cominiciare e della fede, del senso di comunità e di religione.

La parrocchia di San Martino Vescovo vive un momento di grande fervore sotto la guida attenta, solerte e a volte anche provocatrice del parroco Don Giuseppe Milo. Domani iniziano i festeggiamenti della Madonna delle Grazie che dal 2 al 7 luglio che vedranno i fedeli impegnati in molte attività.
Si inizia con la festa religiosa che oltre alla celebrazione eucaristica vedrà la statua della Madonna delle Grazie completamente e meravigliosamente restaurata procedere per le vie della frazione nella solenne processione che è stata preparata nei minimi particolari grazie all’impegno del comitato festa e dei fedeli e che si chiuderà con la tradizionale caponata offerta a tutti presenti.
I festeggiamenti proseguiranno il 6 luglio con una Festa di Borgata serale che offrirà uno spettacolo musicale sul sagrato della Chiesa animato dai Bottari della Cantica Popolare e Stany Roggiero e la degustazione di un menù di stagione dai sapori tipicamente agerolesi.
La domenica 7 luglio oltre alla Santa Messa e all’aperitivo in piazza ci sarà il pranzo della comunità voluto fortemente da Don Giuseppe che dal suo insediamento nella parrocchia ha sempre sostenuto l’idea che la fede in Dio deve scuotere le coscienze e creare quel senso di appartenenza ad una comunità viva, solidale e ispirata all’amore universale.
Don Giuseppe più volte ha affermato che: “La vera sfida sta nel creare comunità attraverso la fede”. Come più volte ha affermato il Papa “Comunità di comunità”: è la definizione di parrocchia espressa nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium.
Rende bene l’idea del Papa di una chiesa come famiglia, dove realtà diverse convivono e lavorano insieme per sostenere chi è in difficoltà, per vivere in modo intenso un’esperienza di fraternità. Una parrocchia così ha una vocazione missionaria perché è aperta e in dialogo con il mondo, perennemente “in uscita” verso tutti gli uomini.
Questa l’idea di fondo che ispira l’azione continua di Don Giuseppe nella sua parrocchia con l’annuale e tradizionale rappresentazione del Presepe Vivente voluta da Monsignor Gallo circa 30 anni fa o della rappresentazione Sulla Via della Croce che celebra e induce alla riflessione sulla morte e la resurrezione di Gesù Cristo ed in ultimo la bella Festa dell’Agricoltura durante i festeggiamenti di San Martino a Novembre.
La fede è incontro, condivisione ma anche sviluppo e sinergia con il territorio, di questo è convinto Don Giuseppe e da questa convinzione è nata la su idea di creare un’associazione di promozione sociale InSieme in Parrocchia dedicata al giovane Sebastiano Petrucci che vede tanti volontari impegnarsi in tutte le attività che nella parrocchia contribuiscono a creare comunità.
Vero è che anche i fedeli hanno risposto e rispondono a questo suo incessante impegno con una grande partecipazione e non mancano i momenti di confronto e di discussione sempre ispirati al miglioramento delle attività e della partecipazione alla vita eucaristica per la quale Don Giuseppe continua a studiare.
Che dire noi di Voce di Agerola seguiremo con attenzione le attività della parrocchia di Campora se non altro per dare uno spazio anche alle belle notizie e alle belle realtà della nostra Agerola.
MARIA MICHELA ACAMPORA