I consiglieri acchiappatutto
Un altro importante ruolo è rimasto "in casa", al sicuro.

Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di oggi c’era la nomina del componente del comitato di controllo e gestione nell’ambito della procedura di concessione d’uso senza scopo di lucro per la gestione e riutilizzazione dell’ex Colonia Montana quale centro di alta formazione scienze enogastronomiche.
L’articolo 12 dello Statuto prevede la formazione di un comitato di controllo della gestione. Quest’ultimo è composto dal Sindaco pro tempore, dal legale rappresentante dell’ente che ha preso in gestione l’immobile e da un rappresentante dei cittadini nominato dal consiglio comunale di Agerola.
I compiti della commissione sono molteplici: dalla proposta di progetti per la valorizzazione della struttura, l’approvazione di piani di vario genere, la verifica della completa attuazione degli obblighi, l’effettuazione di controlli periodici relativi all’effettiva partecipazione degli utenti e della soddisfazione degli stessi e via discorrendo.
Il capogruppo di minoranza Florio, pochi istanti prima della votazione, ha proposto di interrompere il Consiglio Comunale per indire una riunione tra i capogruppo al fine di individuare un nominativo che andasse bene all’intero consiglio.
Il sindaco ha detto che non si sarebbe svolta nessuna riunione e che si sarebbe votato e basta. Dopo qualche insistenza del professor Florio, il sindaco – spazientito – ha chiesto al consiglio di esprimersi, tramite alzata di mano, sulla possibilità di svolgere la riunione suddetta. Risultato: 9-3 per i “non favorevoli”. Si è passati quindi al voto: la minoranza ha optato per scheda bianca, mentre la maggioranza all’unanimità ha indicato Tommaso Naclerio come preferito.
Tommaso Naclerio è un membro attivo della maggioranza, che già ricopre diversi ruoli rilevanti all’interno dell’Amministrazione. Va da sé che non sia stato concesso alcuno spazio ai consiglieri di “NuovaMente Agerola” non eletti né a qualche altro/a agerolese laureato/a in discipline tecniche (Ingegneria o Architettura), sicuramente più competente di Naclerio in materia. Anche questa importante nomina, dunque, rimane “in casa”.