Home / Cronaca Locale  / Colpo di scena: De Luca “toglie” 25mila euro al Festival di Agerola

Colpo di scena: De Luca “toglie” 25mila euro al Festival di Agerola

La giunta De Luca ha deciso di ridurre i finanziamenti già stabiliti a determinati Comuni al fine di avere liquidità extra da dare a paesi inizialmente esclusi.

Da diverse settimane il caldo e il bel tempo, com’è normale che sia in piena estate, la fanno da padroni sulla Campania. Nel fine settimana, però, è arrivato un (metaforico) fulmine a ciel sereno. La Regione questo venerdì ha infatti deciso di modificare gli importi dei finanziamenti ai singoli Comuni per la “Rigenerazione Urbana e le Politiche per il turismo e alla cultura”.

 

Senza scendere troppo nei tecnicismi la situazione è la seguente: per accontentare quanti più Comuni possibili, la Regione ha deciso di elargire nuovi finanziamenti, senza però investire altri soldi. In che modo? Riducendo gli importi destinati ai progetti con punteggi più alti. Va da sé che c’è chi dopo questa decisione improvvisa ha sorriso, poiché inizialmente escluso; contestualmente c’è chi ha protestato, dal momento che aveva già preso impegni economici essendo sicuro di poter contare su determinate cifre.

 

Tra i Comuni che hanno visto una riduzione significativa di fondi da destinare agli eventi estivi (tra le altre cose) c’è Agerola. Soltanto pochi giorni fa si era diffusa la notizia del finanziamento di 70mila euro per il “Festival Sui Sentieri degli Dei”. Dopo le modifiche last minute – anzi, sarebbe più corretto dire fuori tempo massimo – volute dalla giunta De Luca, si è scesi a 45 mila euro. E quindi Agerola, adesso, è messa sullo stesso piano (ad esempio) di Sant’Antonio Abate, che per il “Pummarock Music Fest” beneficia di una cifra perfettamente identica.

 

Il Corriere del Mezzogiorno a tale proposito ha intervistato proprio Luca Mascolo e Michele De Lucia, sindaco di Positano, che si è ritrovato nella stessa situazione. Se il nostro primo cittadino ha manifestato il proprio disappunto in maniera tutto sommato moderata, dicendo in sintesi: “Il nostro festival non è una sagra, vale molto di più, suppliremo a questa mancanza grazie agli sponsor”, quello di Positano l’ha presa decisamente peggio, arrivando a definire 45mila euro una “elemosina” e dichiarando addirittura che “cercherà il modo per rinunciare del tutto al finanziamento”.

 

A proposito di sponsor, diciamo la nostra: sicuramente investire in cultura è un bene per il paese ma sarebbe sempre auspicabile che la “casa di vetro” di via Generale Narsete rendesse pubblici gli importi ed i nominativi degli sponsor.

 

Le elezioni regionali (primavera 2020) si avvicinano e Vincenzo De Luca deve accontentare quanta più gente possibile.  Ecco, quindi, che in un periodo così decisivo si compiono mosse decisamente inaspettate, pur di poter dire “La Regione ti ha aiutato”.

NESSUN COMMENTO

SCRIVI UN COMMENTO