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Un Comune poco virtuoso

“Comune Virtuoso” per la raccolta differenziata è un premio meritato. Per quanto riguarda altri numerosi problemi ambientali, c’è ancora tantissimo da lavorare.

Agosto sta per finire e insieme a lui anche la bella stagione. Dal punto di vista ambientale, l’estate 2019 è stata semplicemente da dimenticare. Gli incendi in Siberia, la devastazione delle foreste dell’Amazzonia, il presunto grave incidente nucleare in Russia di cui non si riescono ad avere notizie certe, lo scioglimento inesorabile e inarrestabile dei ghiacciai artici… la lista potrebbe continuare a lungo. Nell’unico pianeta (per ora) a nostra disposizione, gli abitanti stanno facendo di tutto per accelerare il processo che porterà all’ulteriore peggioramento delle condizioni ambientali.

 

Ad Agerola non ci sono ghiacciai, gli alberi non bruciano e non ci sono centrali nucleari. Ma in quello che pochi anni fa è stato premiato come “Comune Virtuoso”, molti residenti si comportano in maniera tutt’altro che esemplare. Da inizio giugno a fine agosto sui vari gruppi Facebook di Agerola e sui profili personali di nostri concittadini il numero di post che denunciano mini incendi e altre pratiche illegali nocive per l’ambiente sono stati più numerosi che mai.

 

Un’ordinanza comunale vieta l’accensione delle sterpaglie per tutto il periodo estivo. Molti, per ignoranza e/o per negligenza, non si sentono toccati e bruciano comunque materiali di ogni genere. Chi abita vicino a terreni agricoli (quindi un numero altissimo di agerolesi) sente la puzza, vede il fumo e scrive su Facebook il solito post di denuncia. Nonostante ad Agerola ogni post di lamentele con toni accesi faccia discutere quasi tutta la popolazione, i mini incendi continuano. A dimostrazione che i colpevoli sanno del divieto, sanno dei fastidi arrecati ai propri concittadini, ma non se ne curano.

 

Ancora più gravi, a nostro avviso, sono le numerose segnalazioni riguardanti la plastica bruciata e l’uso incontrollato di pesticidi. Più gravi perché l’erba e le sterpaglie sono materiali naturali la cui combustione arreca fastidi e danni alla salute non paragonabili ai danni causati dalla combustione di materiali artificiali. Respirare aria viziata da plastica bruciata arreca gravi danni alle vie respiratorie e ai polmoni. Così come l’esposizione ai pesticidi, se prolungata, causa problemi decisamente seri come Alzheimer, alcuni tipi di cancro, difetti alla nascita, asma e problemi di fertilità.

 

In tutto ciò, l’Amministrazione attivissima e sempre vigile sui social evita in maniera sistematica di commentare i tanti post di denuncia da parte di cittadini agerolesi arrabbiati. Nemmeno per rassicurare che verranno effettuati controlli più severi. “Comune Virtuoso” per la raccolta differenziata è un premio meritato. Per quanto riguarda altri numerosi problemi ambientali, c’è ancora tantissimo da lavorare.

1 COMMENT
  • Gennaro 28 Agosto 2019

    La mia preoccupazione,sono i pesticidi,preferisco VELENi,usano veleni vicino le case a pochi metri,senza rispetto,controlli, non se frega nessuno,tutti si lamentano ma…nessuno fa niente,quest’anno ormai è passato la raccolta di pomodori è quasi finita(non dimentichiamoci i fiori,altri veleni),l’anno prossimo sarò il primo a prendere provvedimenti…grazie

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