Migranti, la posizione del nuovo Ministro Lamorgese
Ora che Salvini è "solo" leader della Lega e parlamentare, il suo posto di Ministro dell'Interno è stato preso da Luciana Lamorgese, un nome semisconosciuto ai più.

Il cosiddetto governo giallorosso si è appena insidiato. E’ arrivato il giuramento di Conte, così come la lista ufficiale dei Ministri.
Indubbiamente il Ministro che attirava di più l’attenzione mediatica all’interno del Governo del Cambiamento era Matteo Salvini.
Ora che Salvini è “solo” leader della Lega e parlamentare, il suo posto di Ministro dell’Interno è stato preso da Luciana Lamorgese, un nome semisconosciuto ai più.
La Lamorgese è nata a Potenza l’11 settembre del 1953, è laureata in Giurisprudenza e ha ricoperto alcuni incarichi di spessore come prefetto tra Roma e Varese.
I più attenti potrebbero ricordarsela per aver aiutato l’allora Ministro Angelino Alfano nella intricata questione con protagonista Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov.
Ancor più recente è lo scontro con alcuni sindaci leghisti della Lombardia: nel 2017 cancellò nel giro di poche ore alcune ordinanze volute dai sindaci di Cologno Monzese, Seregno e Trezzo sull’Adda, che prevedevano multe per i cittadini e gli enti disposti ad accogliere richiedenti asilo.
Matteo Salvini, si sa, deve gran parte della sua popolarità ai social. L’uso continuo e ossessivo di Facebook e Twitter ha fatto arrivare la propaganda leghista sugli schermi di tutta Italia.
Luciana Lamorgese, invece, non è iscritta né a Twitter, né a Facebook, né a Instagram. L’esatto opposto, letteralmente.
A ciò bisogna aggiungere che per il momento l’ex prefetto lucano non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa.
L’unica dichiarazione (indiretta) recente è arrivata dai portavoce della Sea Eye, nave appartenente a una ONG che sta ospitando a bordo alcune decine di immigrati in attesa che l’Europa li accolga.
Alla richiesta di sbarco in Italia della nave umanitaria, il Ministero dell’Interno avrebbe risposto di no, aggiungendo che il Decreto Salvini è ancora valido.
Per tale motivo, alcuni giornali hanno assunto che la Lamorgese abbia detto: “I porti rimangono chiusi”.
La verità è che si è in una fase transitoria: il governo attende ancora la fiducia che arriverà la settimana prossima; dopo che la otterrà, si passerà alla redazione di un’agenda condivisa sul tema migranti.
Ci sarà tempo e modo, ovviamente, anche per (ri)definire le politiche modificate da Salvini e in parte dipendenti dai trattati europei, in particolare quello di Dublino.
Il tutto tenendo conto che gran parte dell’opinione pubblica è contro l’accoglienza indiscriminata.
Dunque anche Luciana Lamorgese, che in passato si è opposta alla politiche leghiste di tolleranza zero, dovrà trovare un compromesso per accontentare sia chi chiede più umanità e sia chi vorrebbe che il salviniano decreto sicurezza 2.0 rimanga in vigore.
EDOARDO CIOTOLA