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Caso Sara Aiello, “Chi l’ha visto” a Pimonte: i familiari chiedono la riesumazione

A più di quattro anni dalla sua morte avvenuta in circostanze poco chiare, “Chi l’ha visto” riapre il caso Sara Aiello.

A più di quattro anni dalla sua morte avvenuta in circostanze poco chiare, “Chi l’ha visto” riapre il caso Sara Aiello. La ragazza pimontese, all’epoca del decesso 35enne, era sposata e conviveva con un uomo di Pompei da cui aveva avuto due figli. Nel 2015 si parlò di morte causata da un malore. In quel periodo Sara aveva problemi di salute, aveva subito alcuni svenimenti, ma le visite specialistiche avevano escluso patologie gravi. Probabilmente era solo forte stress. Anche nella vita coniugale le cose non andavano nel migliore dei modi, circostanza che ha intaccato ulteriormente il benessere fisico e mentale della ragazza pimontese.

I fatti: erano le 4 del mattino di un giorno di giugno del 2015 quando Sara ha esalato il suo ultimo respiro. Già nel 2018 i familiari avevano chiesto ai magistrati della Procura di Torre Annunziata di riaprire il caso e fare maggiore chiarezza su quanto accaduto. Per stabilire una volta per tutte come davvero sia morta Sara.

 

Nei giorni scorsi le telecamere di “Chi l’ha visto” sono giunte a Pimonte e hanno intervistato i fratelli della ragazza. Tra loro c’è anche Raffaele, commerciante molto conosciuto ad Agerola in quanto titolare di un negozio di abbigliamento in piazza Paolo Capasso. Nel servizio di “Chi l’ha visto” viene segnalata l’esistenza di un video degli ultimi minuti di vita di Sara, della durata di circa 8 minuti, realizzato dal marito. È proprio il video che ha scatenato i dubbi tra i familiari: com’è possibile che una persona che ha davanti a sé la moglie in evidente difficoltà si limiti a filmarla e non chiami i soccorsi? La giustificazione del marito è che il suo medico di fiducia gli aveva chiesto di mandargli un video della moglie per capire di più su quale problema di salute avesse. La scusa, però, non convince i parenti. L’ambulanza è stata chiamata solo quando il cuore di Sara ha smesso di battere. Ora la famiglia chiede la riesumazione della salma e spera che la richiesta avvenuta a un programma popolare come “Chi l’ha visto” sollevi l’attenzione necessaria sul caso. L’unico loro obiettivo è avere una risposta alla domanda: com’è morta Sara?

 

Perché nella puntata di ieri è stata avanzata un’ipotesi che avrebbe del clamoroso: Sara potrebbe essere stata avvelenata. La sua morte è compatibile con avvelenamento da cianuro di potassio. Le telecamere di Chi l’ha visto si sono recate anche presso l’abitazione dell’ex marito di Sara, che si è rifiutato categoricamente di parlare con l’inviata del programma Rai. Un caso che a quattro anni e mezzo di distanza potrebbe essere clamorosamente riaperto. Si attendono novità dalla Procura di Torre Annunziata.

 

EDOARDO CIOTOLA

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