Manovra economica, tutte le novità: arriva la sugar tax, meno risorse per Quota 100
In mattinata è arrivata una potenziale svolta: c’è una bozza completa della legge di bilancio e sulla manovra economica da presentare all'UE.

I giorni passano e il quadro della manovra economica diventa sempre più chiaro. In mattinata è arrivata una potenziale svolta: c’è una bozza completa della legge di bilancio. E, il condizionale è d’obbligo, sembrerebbe esserci anche un’intesa di massima all’interno della maggioranza. Con alcune eccezioni che illustreremo a breve.
Iniziamo dai punti salienti: il superticket verrà abolito. Si tratta di una spesa extra introdotta nel 2011 (solitamente di 10 euro) sulle ricette di diagnostica e sulle visite specialistiche negli ambulatori. La Campania, insieme a Lombardia e Piemonte, non applica l’aumento di 10 euro ma un extra che varia in base al valore della ricetta. Da settembre 2020, almeno stando alla bozza della manovra, il superticket sarà totalmente abolito a livello nazionale.
C’è un’altra conferma, quella relativa al cashback. In sostanza si tratta di un rimborso in denaro che viene accreditato solitamente all’inizio dell’anno alle persone che hanno effettuato spese con carta di credito. L’obiettivo del governo è incentivare l’uso del denaro elettronico per ridurre l’evasione e i pagamenti in nero, due grandi piaghe dell’economia italiana. Ad ogni modo, prima che il “cashback” diventi ufficiale bisognerà sentire il Garante della Privacy. Entro aprile 2020 si saprà con certezza se questa novità storica per l’economia italiana sarà applicata o meno. Sull’applicazione fattuale non ci sono grossi dubbi, mentre non è chiaro ancora il “come e quando” i soldi verranno restituiti agli italiani che usano con frequenza le carte.
Altre due novità tutto sommato storiche sono l’introduzione della plastic tax e della sugar tax. Per ogni chilogrammo di plastica (non riciclabile) ci sarà una tassa di 1€, mentre per le bevande non alcoliche gassate l’aumento sarà di 10€ ad ettolitro. Sale la tassa sulla fortuna (i soldi che vanno allo Stato in caso di vincite a determinati giochi d’azzardo): dal 12% si passa al 15%. Buone notizie anche per chi farà figli: il bonus bebè varrà anche per i nati del 2020 ma diventerà universale. Sarà composto da tre scaglioni, aumentati del 20% per il secondo figlio: 160 euro al mese per il primo anno di vita (o di adozione) fino a 7mila euro di Isee, 120 euro al mese fino a 40mila euro di Isee e 80 euro al mese per chi supera questa soglia. Il congedo per i papà sale da cinque a sette giorni.
Per quanto riguarda Quota 100 le risorse finanziarie che andranno a bilancio nel 2020, 2021 e 2022 sono state ulteriormente ridotte. Le adesioni degli italiani, nonostante Matteo Salvini la descriva come una svolta storica per cui gli italiani lo ringraziano con le lacrime agli occhi, sono state meno numerose del previsto e pertanto per gli anni a venire i fondi destinati alla misura caleranno in maniera sensibile.
Chiudiamo con i punti su cui manca l’accordo totale in maggioranza: Luigi Di Maio non transigerà su tassa sulla casa e flat tax per tutte le partite IVA; Matteo Renzi, invece, si oppone alla sugar tax e chiede l’abolizione totale di Quota 100. Per il momento la maggioranza sembra coesa e compatta, conscia di non poter fare altri passi falsi dopo la sonora sconfitta dell’alleanza PD-M5S in Umbria. Ma nei giorni a venire ci saranno nuovi incontri, sempre più decisivi, proprio sull’argomento manovra economica e si capirà una volta per tutte se “l’accordo sostanziale” di cui parlava Giuseppe Conte questa mattina verrà rispettato o se continueranno i litigi.
EDOARDO CIOTOLA