Agerola, opportunità lavorativa al Comune come “Istruttore Tecnico”
Segnaliamo un’opportunità lavorativa presso il Comune di Agerola, uno di quei posti fissi che fanno gola a molte persone.

Segnaliamo un’opportunità lavorativa presso il Comune di Agerola, uno di quei posti fissi che fanno gola a molte persone.
Per l’esattezza trattasi di un posto di istruttore tecnico presso il settore “Lavori pubblici e ambiente”.
Come si legge dalla Gazzetta Ufficiale:
Si rende noto che e’ indetto concorso pubblico, per la copertura,
a tempo indeterminato e parziale al 35,45%, di un posto di categoria
C, nel profilo di istruttore tecnico presso il settore lavori
pubblici e ambiente.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il termine
di trenta giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione
del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
L’avviso integrale e lo schema di domanda sono scaricabili dal
sito web istituzionale del comune all’indirizzo
http://www.comune.agerola.na.it – Sezione Concorsi.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Comune di Agerola –
settore LL.PP. e ambiente (tel. 081/8740240-242).
La scadenza è fissata per il 17 novembre, dunque ci sono ancora due settimane abbondanti per presentare la propria candidatura. L’augurio nostro è che un o una giovane agerolese riesca a ottenere questo posto, che gli/le garantirebbe una certa stabilità economica e gli/le permetterebbe di rimanere nel proprio luogo di origine.
L’amministrazione, che su Facebook pubblica di frequente post di ogni tipo, ha scelto di non pubblicizzare quest’importante opportunità lavorativa. Per cui lo facciamo noi, certi di attirare l’interesse di giovani in cerca di un impiego vicino casa.
Noi de “La Voce di Agerola”, da mesi ormai voce critica del paese, ci chiediamo: il termine definitivo per presentare le domande rimarrà questo o ci sarà un’ulteriore proroga con qualche modifica dell’ultimo momento?
Ci lasciano altresì perplessi alcune cose:
1) L’attribuzione del punteggio per l’eventuale “preselezione” dei candidati secondo i criteri che la commissione comunicherà “solo in sede di esame”;
2) L’ attribuzione discrezionale di un punteggio aggiuntivo per il “curriculum” (genericamente inteso) e per coloro che hanno svolto “servizio civile”;
3) Un ulteriore punteggio per “titoli vari” non meglio specificato;
4) Un punteggio di ben 3 punti per i laureati con punteggio alto (da 101 a 110) che di fatto riduce sostanzialmente le chance di successo per i semplici diplomati.
I tanti giovani aspiranti dovranno augurarsi che quindi non concorrano troppi “pegasini” laureati col massimo dei voti.