Home / Cronaca Locale  / Arriva la stretta sulle lauree online: dichiarati illegittimi i corsi in Psicologia

Arriva la stretta sulle lauree online: dichiarati illegittimi i corsi in Psicologia

Il Ministero dell'Istruzione, dopo il sollecito dell'Ordine degli Psicologi, ha stabilito che i corsi di laurea in Psicologia, Scienze dell'Educazione e Scienze Pedagogiche online non sono più legittimi.

Cattive notizie per le università telematiche: a partire dall’anno accademico 2020/21 non sarà più possibile attivare corsi di Psicologia, Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche.
Non si tratta tuttavia di un provvedimento retroattivo: gli studenti già immatricolati potranno regolarmente proseguire e terminare il loro percorso di studi. Mentre chi aveva in mente di iniziare dal prossimo anno accademico dovrà necessariamente trovare un’alternativa.

 

Un ruolo fondamentale in questo cambiamento lo ha giocato l’Ordine degli Psicologici: il 10 gennaio, infatti, il Consiglio aveva annunciato una novità importante: “Nelle Università telematiche non ci saranno più corsi di laurea triennali e magistrali di Psicologia, in quanto assolutamente incompatibili con la natura sanitaria della professione”, spiegava il comunicato.
La parola “sanitaria” è un dettaglio fondamentale: dal 2017, infatti, grazie alla legge Lorenzin, quella dello Psicologo è a tutti gli effetti una professione sanitaria. Un’altra svolta decisiva è arrivata nemmeno un mese fa: il 23 dicembre, in uno dei suoi ultimi provvedimenti da Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti aveva stabilito che il corso di Psicologia dovesse diventare a frequenza obbligatoria, rendendolo quindi incompatibile con la natura stessa dei corsi telematici.

 

Gli studenti dell’Università Niccolò Cusano, Guglielmo Marconi e Pegaso hanno ovviamente scritto una lettera di protesta, affermando che a loro avviso in questo modo l’Italia fa passi indietro e non avanti. Sempre nella loro lettera si legge che “il sistema e-learning è palesemente migliorato, è arrivato ad offrire una didattica completa, tranquillamente comparabile a quella delle altre Università”, parlando poi anche di altri aspetti positivi dell’istruzione a distanza.

 

Ad Agerola, com’è noto, da qualche mese è stata aperta una sede proprio della Pegaso. Se mai ci fosse stata l’intenzione di ampliare l’offerta e attivare nuovi corsi per le lauree facili, ciò non sarà possibile. La Voce di Agerola, nel discusso articolo dell’avvocato Lello Di Capua, aveva già sollevato parecchi dubbi sulla fabbrica di lauree che dall’anno scorso ha uno stabilimento operativo anche a San Lazzaro. La decisione del Ministero dell’Istruzione è l’ennesima dimostrazione che per assorbire certi saperi non basta scaricare un video, imparare a memoria risposte con relative domande, allo scopo di aggiungere un esame al proprio libretto (anche quello virtuale).

NESSUN COMMENTO

SCRIVI UN COMMENTO