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Arriva il decreto “Cura Italia”: tutte le misure economiche

Ecco i provvedimenti che più interessano i nostri lettori relativi al decreto "Cura Italia" approvato nella giornata di oggi.

Nella giornata di oggi è stato approvato il decreto “Cura Italia”, varato dal governo Conte per far fronte agli effetti negativi che l’emergenza coronavirus ha avuto sulla nostra economia. Il premier lo ha definito una “diga” utile a limitare i danni di un’alluvione.

Andiamo al sodo e parliamo dei dettagli che più interessano i nostri lettori.

I lavoratori autonomi titolari di partita IVA e quelli titolari di rapporto di collaborazione coordinata continuativa potranno beneficiare di un’indennità una tantum pari a 600 euro per il mese di marzo.
Ricordiamo che tra qualche giorno, in base all’evolversi della situazione, verrà varato un secondo decreto relativo al mese di aprile nel quale, presumibilmente, verranno confermate gran parte delle misure adottate in quello odierno.

Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha spiegato: “Cerchiamo di dare una risposta ai lavoratori autonomi che non dispongono della cassa integrazione: avranno per il mese di marzo un sostegno di 600 euro per le loro esigenze minime, di sopravvivenza. Chiediamo però che chi non ne ha bisogno non le chieda perché l’onere è gravoso”.

 

Money.it scrive che:

A decorrere dal 5 marzo 2020, i genitori lavoratori dipendenti del settore privato hanno diritto a fruire per i figli di età non superiore ai 12 anni, di un congedo con indennità pari al 50 per cento della retribuzione. La fruizione del congedo è riconosciuta per massimo 15 giorni alternativamente ad entrambi i genitori.

 

Ricordiamo infine che tutte le scadenze fiscali – di ogni tipo – relative al mese di marzo sono state posticipate al 31 maggio. Quello odierno è un decreto varato in un lasso di tempo relativamente breve, per venire in soccorso delle famiglie nell’immediato. In base all’evolversi della situazione si studieranno nuove misure per il mese di aprile. Al momento è difficile fare previsioni di qualsiasi tipo: il virus si sta espandendo anche nel resto del Mondo, motivo per il quale i viaggi, soprattutto quelli aerei, saranno fortemente limitati nelle prossime settimane. Ciò lascia presagire che anche per tutto il mese di aprile il settore del turismo soffrirà enormemente per effetto dell’emergenza in corso. Per il momento l’unica scelta possibile è quella di rimanere a casa, evitare l’aumento dei contagi e sperare che, nel giro di qualche settimana, si torni, lentamente, alla normalità.

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