Primo caso confermato di coronavirus in Costiera Amalfitana, altri tre a Sorrento
Nei giorni scorsi aveva iniziato a circolare la voce di alcuni presunti casi di persone positive al nuovo coronavirus in Costiera Amalfitana.

Nei giorni scorsi aveva iniziato a circolare la voce relativa ai primi due casi di persone positive al nuovo coronavirus in Costiera Amalfitana. Uno a Vietri sul Mare e un altro (poi smentito dal Sindaco Reale) a Minori.
Mentre in Penisola Sorrentina i casi già registrati sono molteplici: ieri 19 marzo altre tre persone residenti a Sorrento sono risultate positive al tampone.
Per quanto riguarda il caso di Vietri sul Mare, ieri sera è arrivata la doppia tragica conferma: un cittadino di 72 anni è risultato effettivamente positivo al tampone ma era deceduto l’altro ieri.
A dare la notizia è stato il primo cittadino della cittadina costiera, Giovanni De Simone.
La prima vittima residente in Costiera aveva varie patologie pregresse e, come per altri casi analoghi, il COVID-19 ha dato il triste “colpo di grazia”. Il tampone è stato effettuato post-mortem.
Il sindaco di Vietri ha confermato l’accaduto nella tarda serata di ieri sul suo profilo Facebook, spiegando che l’uomo risiedeva nella frazione Molina.
De Simone ha comunque invitato la popolazione a mantenere la calma e a rispettare le misure predisposte dal Governo centrale, cioè quelle di rimanere in casa e uscire solo se strettamente necessario.
Una parente del 72enne ha contattato Positanonews, affermando che l’uomo “non era un malato terminale” e che non si era mai spostato dalla Campania. La donna parla di “visite in ospedale per delle terapie” effettuate nei giorni scorsi, senza però specificare esattamente quale strutture ospedaliera avesse visitato. A suo avviso è proprio in un ospedale che il parente ha contratto il virus, che è risultato letale qualche ora più tardi.
Per quanto riguarda il caso di Minori, alcuni residenti del piccolo comune costiero avevano affermato che un loro concittadino era tra i partecipanti all’ormai famoso incontro di Neocatecumenali a Vallo di Diano, da cui è partito il contagio nella bassa provincia di Salerno. Il sindaco Reale ha smentito tale circostanza, per cui al momento possiamo liquidare le voci come un falso allarme.