Home / Cronaca Locale  / De Luca: “Il picco dei contagi in Campania a inizio aprile”

De Luca: “Il picco dei contagi in Campania a inizio aprile”

Tra pochi giorni si verificherà il cosiddetto "picco dei contagi" nella nostra regione. Cerchiamo, quindi, di capire quando ci sarà concessa un po' di normalità.

Nella consueta diretta del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione.

 

Dopo una lunga introduzione in cui ha spiegato in maniera molto dettagliata i motivi della polemica con il governo avvenuta alcuni giorni fa, il Governatore ha affrontato l’argomento che interessa ai più: il picco dei contagi.

De Luca ha esposto un grafico che mostra, sulla base dei dati dei giorni precedenti, come la situazione si evolverà da qui a una settimana.

Premessa: l’algoritmo è decisamente affidabile. Ha previsto, sbagliando di poco, il numero di nuovi contagi e di nuovi ricoveri in terapia intensiva relativi alla settimana in corso. Nel primo caso il dato reale era di qualche decina superiore a quello previsto. Nel secondo caso, al contrario, il dato reale era di qualche decina inferiore a quello previsto.

Stando alla previsione degli studiosi, il picco in Campania arriverà nei primi giorni di aprile, dunque il prossimo fine settimana (tra il 3 al 5).

Superato il picco, la curva dei contagi inizierà gradualmente a tendere verso il basso.

In settimana il Governatore aveva esteso l’applicazione delle misure restrittive fino al 14 aprile.

 

Se è vero che dal 5 in poi i contagi inizieranno a diminuire giorno per giorno, a nostro avviso appare comunque improbabile che il 14 aprile ci venga nuovamente concessa la libertà di uscire e di spostarsi.

Sarebbe più realistico pensare che un minimo di normalità ci verrà concessa nei primi giorni di maggio. Quando c’è di mezzo la salute e quando c’è di mezzo un virus così contagioso, la prudenza non è mai troppa.

Inoltre diversi virologi, epidemiologi e scienziati sono concordi nell’affermare che le temperature alte e l’afa (caldo umido) siano in grado di “ridurre sensibilmente la trasmissione”.

Ciò non vuol dire che il virus scomparirà del tutto con l’arrivo del caldo sopra i 25 gradi, ma che è plausibile attendersi un ulteriore miglioramento della situazione tra qualche settimana.

L’auspicio è che un’ondata di caldo tipicamente estivo – come ce ne sono state numerose negli anni scorsi – tra metà aprile e inizio maggio porti il numero dei contagi ad abbassarsi ulteriormente. In modo da far ripartire, un po’ alla volta, i ritmi di vita a cui eravamo abituati prima di quest’emergenza.

 

AGGIORNAMENTO DELLE 20:10: secondo i dati odierni comunicati dalla Protezione Civile, in Campania ci sono 1.292 persone positive al COVID-19; i guariti sono 64, 6 in più rispetto a ieri; si registra infine un aumento dei deceduti rispetto a ieri di +15, per un totale di 98.

 

EDOARDO CIOTOLA

NESSUN COMMENTO

SCRIVI UN COMMENTO