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De Luca fa marcia indietro: riapre i cantieri e permette il jogging

OK a (alcuni) cantieri e al jogging nelle immediate vicinanze della casa: De Luca emette un'ordinanza che restituisce alcune libertà.

La Campania allenta le misure stringenti e fa ripartire alcune attività. A partire da lunedì 27 aprile, infatti, ci saranno alcune novità importanti.

Andiamo con ordine: i gestori di attività commerciali e produttive attualmente sospese potranno rientrare nei locali ma solo per sanificarli, conservarli e fare manutenzione.

Un’altra novità importante riguarda la possibilità di fare jogging: da lunedì sarà di nuovo consentito, seppur con grosse limitazioni: dalle 6:30 alle 8:30 e dalle 19:30 alle 22, indossando la mascherina e solo nelle immediate vicinanze della propria abitazione.

Riaprono anche (alcuni) cantieri. Nell’ordinanza 39 si legge infatti che può ripartire “l’attività edilizia nei limiti delle attività con codici ATECO ammessi dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 10 aprile 2020)”. Chi deciderà di tornare a lavorare dovrà osservare numerose regole di sicurezza. Per maggiori dettagli vi rimandiamo all’ordinanza completa: il link è in fondo alla pagina.

Le pizzerie che effettuano consegne a domicilio potranno rimanere aperte fino alle 23 (inizialmente era previsto fino alle 22).

La Voce di Agerola accoglie favorevolmente queste novità, anche se prima di gioire bisognerà vedere, nella realtà dei fatti, le cose come andranno. L’ordinanza che ha permesso a bar e pizzerie di effettuare nuovamente il servizio di consegna a domicilio ha ricevuto molte critiche. Secondo numerosi baristi e pizzaioli, i limiti imposti dalla Regione sono eccessivi e rendono molto difficile la ripresa agevole dell’attività. A ciò vanno aggiunti i costi da sostenere per procurarsi materiali e certificazioni di vario genere, a fronte di una domanda da parte dei potenziali clienti difficile da quantificare.

 

L’Italia pian piano riparte sebbene anche ad Agerola sarà molto dura per tanti piccoli operatori turistici (b&b e simili) che al momento sono esclusi da ogni sussidio se non sono titolari di partita IVA.

Sul sito della Regione Campania PREMERE QUI è possibile leggere l’ordinanza nel dettaglio.

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