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Sardegna pronta a ripartire: dal 18 maggio riaprono bar e ristoranti?

La Sardegna vede realmente la luce in fondo al tunnel: dopo l'OK del Governo dal 4 maggio inizierebbe una fase 2 con poche restrizioni.

La Sardegna sarà, con ogni probabilità, la prima regione italiana a ripartire e a tornare a una situazione di semi normalità.

L’ANSA scrive (PREMI QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO) che c’è un accordo di massima con il Governo per permettere all’Isola di ripartire prima del resto d’Italia.

Il governatore Solinas ha concordato con il Governo centrale un cronoprogramma che, se confermato, permetterebbe a centri estetici, barbieri e parrucchieri di riaprire l’11 maggio. 7 giorni dopo toccherebbe invece bar e ristoranti.

La Isola dei nuraghi non registra decessi da diversi giorni consecutivi e ieri ha riportato solo due nuovi  casi positivi. Se il trend estremamente incoraggiante dovesse continuare fino al 4 maggio, allora è quasi certo che la Sardegna sarebbe la prima regione italiana a riassaporare la libertà.

In virtù del numero di nuovi contagi sotto la decina, estendere le misure restrittive fino al 18 maggio o al 1° giugno, obiettivamente, non avrebbe molto senso.

Nel pomeriggio Solinas sarà in videoconferenza con il Ministro degli Affari regionali Boccia per discutere della riapertura.

Già nei giorni scorsi il presidente aveva dichiarato che nella sua regione c’erano tutti i presupporti per ripartire con le dovute cautele e, un passo alla volta, ritornare alla normalità. A patto che i contagi non subiscano una brusca accelerata.

In Veneto il governatore Zaia ha dato l’ok allo spostamento individuale per l’attività motoria all’aria aperta, anche in bicicletta. Ok anche agli spostamenti verso le seconde case.

La Valle d’Aosta vuole riaprire le scuole dopo il 17 maggio. L’assessora all’istruzione ha proposto “classi dimezzate” e “orari ridotti”.

In Campania il governatore De Luca ha fatto un passo indietro: dopo le immagini del lungomare Caracciolo affollato nel pomeriggio di lunedì ha deciso di vietare il jogging e di consentire solo passeggiate mattutine e serali.

La Sardegna non è l’unica regione dove i nuovi contagi sono prossimi allo zero. Ieri, ad esempio, sia in Molise che in Basilicata i nuovi positivi erano zero. Stesso discorso per Avellino e Benevento. Nel resto d’Italia sono circa venti (comprese quelle sarde) le province dove il 28 aprile i positivi non sono aumentati.

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