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Grazie di tutto, Anna Paola, Maria Teresa e Giovanna

Un grosso grazie da parte di Amelia Gentile alle suore che, nei prossimi giorni, lasceranno Agerola dopo decenni di onorato servizio.

Non ti chiedo perché ce le hai tolte,
ma ti ringrazio perché ce le hai donate.

 

 

Suor Giovanna, Suor Maria Teresa e Suor Anna Paola sono le ultime Consacrate a Maria Bambina che tra qualche giorno lasceranno definitivamente la Parrocchia di Pianillo.

Vorrei ringraziarle tutte per il bene fatto accompagnando per mezzo secolo generazioni di bambini. La nostra Comunità ha goduto di un immenso privilegio di grazia e di misericordia perché la loro è sempre stata una voce amica, cristiana e consacrata a Dio, una voce che si schiera con gli ultimi, con i semplici, che sa dire una parola d’amore a tutti e che sa cosa significhi obbedire, sempre.

Come in un quadro è l’ombra che dà risalto alla luce così anche nella vita sono le luci (le cose belle) piccole o grandi che siano che acquistano splendore proprio perché le “ombre” le mettono in risalto.
Oggi le nostre Suore, la luce del quadro, sono state obbligate da un’ombra oscura a passarci il testimone. Ci dicono: tocca a voi continuare quell’opera che abbiamo iniziato e portato avanti; tocca a voi crederci e continuare a far crescere quel seme gettato.
Sì è vero, tocca a noi genitori a trasmettere ai nostri figli quella fede e quell’amore che abbiamo ricevuto.

Nella Scuola Materna di Pianillo hanno insegnato amorevolmente a tanti bambini che ora sono a loro volta genitori.
Quante volte mamme appesantite dalle difficoltà della vita, hanno trovato in voi, care Suore, un’area di ristoro a cui affidare i problemi e da cui ricevere carburante per ripartire nel lungo tragitto della vita. Sono state sempre un riferimento e una ricchezza per tutta la Comunità.

Io personalmente ho avuto la grazia di lavorare e vivere a stretto contatto con loro per quattordici anni, nel corso dei quali ho imparato e fatto mio l’insegnamento più importante: educare è un atto d’amore, un atteggiamento di paziente e fiduciosa attesa verso la crescita di piccole e giovani vite. Del resto, l’amore è esigente, chiede di impegnare le migliori risorse, di risvegliare la passione e mettersi in gioco, insieme ai bambini, senza la pretesa di pronti risultati.

Siete state le maestre e le mamme di tutti noi, è come vedere andare via un membro della propria famiglia perché tutte voi lo siete veramente.
Vi saluto tutte con un grande abbraccio virtuale e con questa preghiera che mi sembra descriva bene lo stile della vostra congregazione:

“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.” (Madre Teresa di Calcutta)

Una pensiero e una preghiera per quelle Suore che hanno lasciato questa vita e che continueranno a vivere nel nostro ricordo per sempre.

Con grande affetto,
Amelia Gentile

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