Turismo, tutte le novità: tra buone e cattive notizie
Nel decreto Rilancio sono previste alcune novità importanti per il mondo del turismo: dal bonus vacanze passando per le indennità ai lavoratori stagionali.

I dati diffusi dalla Protezione Civile indicano chiaramente che il virus in Italia è in ritirata. Da lunedì 18 inizierà la cosiddetta fase 2 e con ogni probabilità saremo liberi di spostarci all’interno della nostra regione senza autocertificazioni. Per l’OK gli spostamenti interregionali, invece, bisognerà aspettare ancora: c’è chi ipotizza il 1° giugno e chi addirittura il 16. È plausibile che la seconda data sarà relativa alle regioni ancora alle prese con numeri alti di contagiati (Lombardia e Piemonte in primis). Una volta che ripartiranno, ripartirà anche il turismo interno. Con tutte le stringenti misure di sicurezza del caso.
Le misure del decreto Rilancio per il turismo
Nella conferenza stampa di ieri di presentazione del decreto Rilancio è stata confermata l’indiscrezione relativa al bonus vacanze di cui si era parlato nei giorni scorsi. Ora è ufficiale: ci saranno 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro; il bonus sarà utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre. L’80% rappresenterà uno sconto sul corrispettivo e il 20% verrà concesso tramite una detrazione di imposta. Verranno stanziati 300 euro (che aumenteranno in base al numero di figli) per le coppie e 150 per i single.
Inoltre nel mese di giugno alberghi e agriturismi non pagheranno l’Imu, verranno concessi crediti d’imposta per gli affitti, le agenzie di viaggio otterranno finanziamenti a fondo perduto e per i lavoratori stagionali verrà concessa un’indennità. Destinati inoltre 30 milioni per la promozione del settore in Italia e 50 milioni di contributi per le imprese turistiche “come concorso nelle spese di sanificazione e di adeguamento conseguente alle misure di contenimento contro la diffusione del Covid-19”.
Ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1°(gradi) gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, è riconosciuta un’indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro. La medesima indennità è riconosciuta ai lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizione.
Turisti italiani ma non solo
Il Governo è al lavoro per creare dei corridoi con alcuni paesi economicamente forti e storicamente punto di partenza di molti turisti verso l’Italia. Russia, Cina e Germania sono i tre paesi individuati da Di Maio e Franceschini per creare dei corridoi e permettere ai turisti di venire in Italia senza rispettare i famosi 14 giorni di quarantena, già dai primi giorni di giugno (una previsione ottimistica). È banale anche sottolineare che, con la quarantena obbligatoria, praticamente nessuno sceglierebbe di venire in Italia. La Russia, tuttavia, è diventata la seconda nazione (al primo posto gli Stati Uniti) con il numero più alto di contagi, per cui è poco probabile che accoglieremo turisti russi già tra quindici giorni; in Germania e in Cina la situazione è parecchio migliore.
Gli altri paesi europei
Infine la Commissione europea ha stabilito che molto presto saranno nuovamente consentiti i viaggi tra paesi del Vecchio Continente toccati solo marginalmente dal coronavirus. Una buona opportunità, dunque, per nazioni come Grecia, Malta e Croazia, il cui numero di vittime per COVID-19 è bassissimo rispetto a Italia e Spagna. In Grecia si sono registrati 2.760 contagi e 156 morti; a Malta 508 contagi e 6 morti; in Croazia 2.200 contagi e 94 morti.
EDOARDO CIOTOLA