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Agerola, è tempo di… parcheggi a pagamento!

Nonostante il COVID, Agerola è di nuovo piena di amanti del trekking. Ma l'assenza di parcheggi a pagamento rischia di penalizzarci.

Nella giornata di ieri Agerola è stata letteralmente presa d’assalto da migliaia di persone provenienti dalla Campania. La maggioranza di queste ha visitato il nostro paese per percorrere il Sentiero degli Dei; qualcuno ha scelto altri sentieri oppure si è concesso semplicemente una giornata di relax tra il verde di Agerola.

A prescindere dall’infiammata polemica sulle mascherine, tema molto discusso ieri sui social ma che non affronteremo in questo articolo, a nostro avviso l’argomento che meriterebbe maggiore attenzione è un altro.

Anche ieri abbiamo visto che Bomerano (praticamente tutta via Principe di Piemonte e via Casalone) è tornata ad essere un grande parcheggio a cielo aperto gratis (dettaglio fondamentale).
Dei parcheggi a pagamento ad Agerola (per i non residenti e nelle aree solitamente prese d’assalto dai sentieristi) se ne parla da anni. Nel 2018 pareva che la svolta fosse questione di pochi mesi, che il 2019 potesse essere l’anno in cui, finalmente, si regolamentasse l’uso dei parcheggi con pagamento per i non residenti. Il 2019 è passato, il 2020 è quasi a metà e per ora non sembra esserci nulla che bolle in pentola.

Il Sindaco e l’Assessore al Turismo pochi giorni fa hanno dichiarato che Agerola è il luogo ideale per il turismo nell’anno del COVID, grazie all’aria salubre e al distanziamento interpersonale che la nostra terra garantisce senza difficoltà. Noi ci auguriamo vivamente che sia così e che la giornata ‘calda’ di ieri possa essere l’anteprima di un’estate che, nonostante tutto, vedrà Agerola affollata, con beneficio per tutte le attività commerciali locali.

Da oggi potranno riaprire legalmente i bed and breakfast e le strutture extra alberghiere, in settimana si capirà di più circa lo sblocco definitivo dei voli turistici da e per l’Italia (almeno dall’Europa e da altre nazioni toccate marginalmente dal virus). L’avvio della stagione turistica (con tutte le limitazioni di cui siamo bene a conoscenza) è ormai prossimo.

Ma se, come pare, almeno per qualche altra settimana i visitatori di Agerola saranno in gran parte italiani automuniti, si rischia di registrare pochi introiti a fronte di qualche disagio per i residenti nelle strade usate come parcheggio.

Un modo efficace per “sfruttare” questo enorme flusso umano è far pagare agli amanti del Sentiero degli Dei la sosta in determinati punti di Bomerano. La Voce di Agerola ritiene che mai come quest’anno sia fondamentale attivarsi in tal senso, visto che gli introiti provenienti dalla tassa di soggiorno – è un dato oggettivo – saranno minori rispetto agli anni scorsi.
Il 29 maggio si riunirà il Consiglio Comunale. Ci auguriamo che l’argomento “parcheggi a pagamento” venga discusso nuovamente, dato che si registra un silenzio assordante da quasi un anno a questa parte.

 

EDOARDO CIOTOLA

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