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La cena con il sindaco di Agerola, poi le intercettazioni: arrestato Alfonso Ronca

Alfonso Ronca è finito nel registro degli indagati per una vicenda di presunte concessioni illecite. Nel settembre 2018 era stato anche ad Agerola.

Stando a quanto riporta l’edizione cartacea di Metropolis del 17 giugno, la Guardia di Finanza ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’imprenditore Alfonso Ronca.

 

Tutto è cominciato nel 2018, quando la Regione Campania aveva pubblicato un bando di fondi europei del valore di 95 milioni di euro per l’aggiudicazione di servizi di trasporto su gomma su tutto il territorio regionale.
Ronca, originario di Sorrento e ribattezzato da qualcuno il “re” dei trasporti in penisola, era interessato all’opportunità. Per questo motivo avrebbe iniziato a sentire gli esponenti locali del Partito Democratico, i fedelissimi di Vincenzo De Luca.

 

Nel settembre 2018, quindi, ha organizzato una cena ad Agerola alla quale erano presenti anche il Sindaco Luca Mascolo, il capogruppo regionale Mario Casillo, il consigliere con delega ai trasporti Giuseppe Cirillo e Raffaele Fusco, titolare della Autoservizi Fusco. Gli ultimi quattro non sono indagati e non hanno nulla a che vedere con un’altra vicenda che vede protagonista Ronca, relativa ad alcune concessioni sull’isola di Capri. La Finanza, comunque, dopo aver appreso della cena con tre esponenti del PD locale ha deciso di aprire un’indagine e intercettare le telefonate e i messaggi dell’imprenditore sorrentino con l’ausilio di un “trojan”.

 

Pochi giorni dopo la cena con Mascolo e Casillo, Ronca ha contattato altri imprenditori del mondo dei trasporti. Una di loro si chiama Roberta Ramona Mazzarella, rinominata “la dama bianca” dell’isola e titolare della Capri Sightseeing, un’importante impresa di trasporto caprese.
Mazzarella fu contattata perché, secondo Ronca, avrebbe fatto rischiare il suo sodale Giuseppe De Angelis, dirigente della Città Metropolitana di Napoli, che avrebbe rilasciato alcune autorizzazioni all’imprenditrice caprese. Ieri la GdF ha emesso una ordinanza di custodia cautelare e ha scoperto diversi presunti illeciti nella gestione delle concessioni demaniali tra Napoli e Salerno che vede coinvolti anche gli altri due: Giuseppe De Angelis è indagato per corruzione e falso ideologico; Roberta Ramona Mazzarella per corruzione di pubblico ufficiale e falso ideologico.

 

Infine, scrive Metropolis, l’inchiesta ha molti filoni ancora aperti e potrebbe riservare colpi di scena su quanto accaduto negli ultimi anni in alcuni uffici della Regione Campania.

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