PIMONTE VERSO IL VOTO : Voce di Agerola intervista il candidato sindaco della lista SiAmo Pimonte il dottor Francesco Somma
L'intervista della voce di Agerola al dottor Francesco Somma, candidato alle comunali di Pimonte

Continua il nostro report sulle elezioni a Pimonte , è la volta della lista SiAmo Pimonte che lascia ampio spazio a giovani del paese alla prima esperienza politica ringraziamo il dottor Somma per la sua disponibilità e auguriamo anche a loro una proficua campagna elettorale .
Quale futuro attende la città di Pimonte e in che modo la sua squadra interpreterà le sfide che vi attendono?
Pimonte è un bellissimo puzzle dal panorama mozzafiato e di luoghi di rara bellezza, ma in questo momento agli occhi di chi guarda è come un puzzle chiuso in una scatola con tutti i tasselli immischiati tra loro. E’ tempo dunque che ogni tassello sia messo al suo posto . Per fare questo serve una visione, un programma, dei progetti, e il rapporto con le istituzioni superiori. Pimonte deve uscire dall’isolamento occorre far rete soprattutto con i comuni vicini. Alle nostre spalle c’è un lavoro di confronto, studio, analisi e ascolto del territorio che va avanti da due anni. All’appuntamento con le urne arriviamo con un programma preciso, che invito i cittadini, a consultare sui nostri canali social, sul sito del comune, o in sede dove potremo scambiare anche qualche parola. Quelle che ci attendono più che sfide sono opportunità da cogliere per il rilancio del nostro territorio. I fondi europei rappresentano una risorsa ma allo stesso modo bisogna guardare con attenzione a ciò che Regione Campania e Città Metropolitana mettono in campo. Ci sono comunità piccole, penso a Bacoli, che con una gestione sapiente della cosa pubblica sono riusciti a fare dei passi avanti notevoli. La vera sfida è far diventare il palazzo comunale una casa di vetro. I cittadini devono essere con noi protagonisti del cambiamento. Non a caso il nostro slogan è ‘’ il coraggio di cambiare’’. Il nostro obiettivo è offrire alle persone gli strumenti e le competenze oggi necessari per crescere, vivere e lavorare in una comunità che sia solidale, dinamica e aperta.
Pimonte ha tante risorse: dall’associazionismo all’impegno civico e tanti giovani partecipano attivamente alla vita del paese, quali sono le idee della vostra lista per sostenere il mondo giovanile?
La nostra lista SiAmo Pimonte è un mix perfetto di competenze e professionalità e credo che anagraficamente sia tra le più giovani. Molti dei nostri candidati vengono dal mondo del volontariato e dell’associazionismo conoscono il paese e lo vivono con il loro impegno da sempre. La Campania è una regione che registra un alto tasso di ‘’emigrazione lavorativa’’ dei giovani. Ecco penso che la prima cosa sia impegnarsi per invertire questa tendenza oggi il PNRR offre alle aziende locali tanti strumenti , a partire da Garanzia Giovani, per assumere under 35. Un giovane ha bisogno per restare di lavoro e di servizi. Va per questo creato un punto di informazione ed orientamento per i ragazzi e le famiglie. Una sorta di Sportello informativo capace di dialogare sistematicamente con le istituzioni, le aziende, le università , la scuola. Occorre creare spazi di socialità, aprire i locali comunali alla fruizione dei ragazzi per dare loro modo di esprimere la propria creatività e il proprio talento. Il supporto ai giovani lo si realizza con investimenti economici e di personale. Cosa che è venuta a mancare nel paese tra i più giovani della Campania. Bisogna senza dubbio supportare il forum dei giovani e il lavoro da loro fatto, penso al database da loro creato. I nostri ragazzi e le nostre ragazze devono essere portatori sani di cultura, di bello e di amore per il nostro paese.
Quali sono le priorità da affrontare per la nuova amministrazione: turismo, sanità, istruzione, lavoro che posto occupano nella vostra agenda politica?
Sarebbe riduttivo fare una classifica tutti questi elementi sono tasselli dello stesso puzzle, ritornando alla risposta iniziale, che vanno concatenati tra loro. Il turismo genera lavoro, se si è capaci di valorizzare le risorse ambientali e attrattive del nostro paese se si sa fare promozione. Noi dobbiamo creare il ‘’brand’’ Pimonte che vuol dire : natura, passeggiate all’aria aperta, buon cibo, cultura, panorami mozzafiato. Occorre che le istituzioni siano vicine a tutte le realtà produttive del territorio aprendo un vero e proprio osservatorio sulle criticità in modo da trovare insieme le risposte per affrontare la crisi economica che stiamo vivendo. Sulla sanità c’è molto da fare . I medici di famiglia qui rappresentano una risorsa per la popolazione, soprattutto quella più anziana. E’ indispensabile integrare la rete dell’assistenza sanitaria territoriale al fine di garantire una maggiore vivibilità del territorio ed una migliore qualità della vita. Lo sviluppo delle vocazioni turistiche passa anche per la salute di noi tutti. Pimonte ha bisogno di nuove politiche sociali e di attenzione alle famiglie e alle donne offrendo sostegno concreto. I servizi sociali sono, in tempo di crisi, la precondizione per la sostenibilità sociale. Bisogna personalizzare interventi e azioni. Migliorare la qualità della vita vuol dire promuovere una mobilità sostenibile e soprattutto chiedere agli enti preposti il rafforzamento del trasporto locale che è punto cruciale. C’è vivibilità e buona qualità della vita e quindi turismo e lavoro se si mantiene acceso il faro della legalità . Legalità a partire dalle piccole cose. Il comune deve diventare una casa di vetro. C’è legalità se c’è trasparenza amministrativa. In questi anni le forze dell’ordine stanno facendo un grande lavoro di contrasto alla criminalità a loro va il nostro plauso. Noi saremo sempre spalla a spalla per un lavoro di squadra.
In qualche modo la vostra lista rappresenta una novità e certamente la discontinuità, quali sono le tappe mancate delle precedenti amministrazioni ed invece quale sarà il vostro punto di partenza?
Noi siamo la novità e lo rivendichiamo con orgoglio. Tra noi non ci sono ne leader ne capi ma solo persone: uomini e donne con idee, progetti e la buona volontà per vivere il presente e costruire il futuro. Puntare l’indice sulle cose non fatte serve a poco noi vogliamo costruire il futuro. Sappiamo come fare. Sott a chi tene core
