Chiesa Madonna delle Grazie, Agerola

Chiesa Madonna delle Grazie, Agerola

La chiesa Madonna delle Grazie si trova nella piazza principale di Campora una delle località di Agerola ed è una delle prime cose che si notano quando ci si avvicina a San Lazzaro, partendo dalla parte bassa del paese.

Ammira la bellezza della Chiesa Madonna delle Grazie ad Agerola, situata vicino alla Chiesa di San Martino. Con la sua quinta scenografica e l’atmosfera incantevole, questa chiesa è un luogo di devozione e contemplazione.

Chiesa Madonna delle Grazie, Campora: storia

Sulle fondamenta di un’antica cappella risalente al 1798, sorge la chiesa Madonna delle Grazie nella frazione di Campora di Agerola. Documenti storici attestano la presenza di preziosi arredi sacri custoditi all’interno, testimonianza di una devozione secolare.

Nel corso del XIX secolo, la chiesa ha beneficiato di interventi di restauro e ampliamento, tra cui il rinforzo delle mura esterne nel 1867. Un ulteriore arricchimento giunse dall’acquisizione di una campana e una campanella provenienti dalla chiesetta di Santa Barbara.

Nel 1942, la Madonna delle Grazie conquistò il titolo di parrocchia, assumendo un ruolo ancora più centrale nella vita spirituale della comunità. Tra il 1972 e il 1977, la chiesa subì una significativa fase di ristrutturazione, che interessò in particolare la torre campanaria e alcune porzioni dell’edificio.

Agerola, Chiesa Madonna delle Grazie: descrizione

L’interno della chiesa Madonna delle Grazie di Agerola, si caratterizza per un unico ampio spazio, scandito da pilastri che sorreggono archi a tutto sesto. Tra questi archi si aprono piccole cappelle con volta a botte, collegate da stretti passaggi posti dietro ai pilastri.

Le pareti sono decorate da lesene murarie che sostengono una trabeazione alta, sopra la quale si aprono ampie finestre con vetri colorati. L’apparato decorativo interno è piuttosto elaborato, con cornici e modanature dorate che impreziosiscono l’ambiente.

Sopra l’ingresso, una piccola galleria con balaustra a tre arcate ospita un vecchio organo a canne. Dalla cappella adiacente all’abside si accede alla stanza per le confessioni, un ambiente intimo con soffitto a cassettoni e una parete decorata da un mosaico raffigurante scene sacre. Un altare in marmo colorato, con nicchia contenente la statua del Cristo Deposto, completa l’arredo di questo spazio raccolto.

Davanti a una larga scalinata di pietra, la chiesa sfoggia una facciata imponente caratterizzata da colonne che sorreggono un frontone triangolare spezzato. Un portale centrale con rosone decorato da vetri colorati completa l’armonia architettonica.

La facciata si fonde con il campanile adiacente, anch’esso strutturato su tre piani con finestre diverse e coronato da un frontone spezzato sostenuto da colonne, in perfetta sintonia con l’eleganza del fronte principale. Sotto la copertura piana della navata, una grande tela del 1973 di Padre Macario raffigura la Madonna delle Grazie con Sant’Andrea e San Martino nell’atto di donare il mantello a un povero.

La cupola sferica, decorata con eleganza, poggia su pennacchi affrescati con le quattro virtù cardinali: Giustizia, Prudenza, Fortezza e Temperanza. Nell’abside, un pregevole altare in marmo proveniente dall’antico Monastero Teresiano completa l’arredo sacro.