Esplora la Chiesa della Santissima Annunziata, un gioiello architettonico situato nel cuore di Agerola. Scopri l’architettura barocca della Chiesa della Santissima Annunziata ad Agerola, situata non lontano dalla Chiesa Madonna delle Grazie. Con la sua bellezza artistica e la statua lignea della Vergine Annunciata, questa chiesa è un tesoro di spiritualità e arte sacra.
Chiesa della SS. Annunziata, Agerola: storia
La chiesa della SS. Annunziata a San Lazzaro, Agerola, sorge su ciò che un tempo era un tempio dedicato a San Lazzaro. Nonostante la sua antica storia, la data precisa della sua fondazione rimane avvolta nel mistero.
Documenti ecclesiastici e amministrativi attestano che nel 1605 ospitava la congregazione del SS. Sacramento, a cui si unirono circa un secolo dopo quelle del Rosario e dei Morti. All’interno della chiesa si trovavano cappelle appartenenti alle famiglie più illustri di San Lazzaro.
Tra i suoi possedimenti, la chiesa annovera anche il mulino di Pino, motivo di accesi contrasti tra l’ente religioso e il comune. All’inizio del XIX secolo, in seguito alle leggi soppressive degli ordini religiosi, alcuni preziosi arredi sacri provenienti dal Convento di Cospiti trovarono nuova collocazione nella chiesa della SS. Annunziata, su iniziativa del sindaco Tommaso Acampora nel 1812.
Alla base del campanile, fino a pochi anni fa, sorgeva una piccola edicola che originariamente custodiva quattro croci in legno. In seguito, vi fu inserita una croce donata alla chiesa da un privato. Oggi questa croce è stata spostata dal suo originario sito e collocata sull’altare maggiore della chiesa.
Agerola, San Lazzaro – Parrocchia SS. Annunziata: descrizione
L’antica parrocchia SS. Annunziata in Agerola si apre in tre ampie navate, scandite da eleganti pilastri che sorreggono armoniosi archi a tutto sesto. Lungo le navate laterali, a sinistra si ammira un altare con teca contenente la statua del Cristo Deposto, mentre a destra un altare marmoreo con nicchia soprastante custodisce la statua di San Gregorio. Sulla parete di destra, infine, trova spazio la statua di San Francesco, proveniente dal demolito convento dei Cospiti.
Sulla destra dell’altare maggiore c’è una croce marmorea bifacciale, datata al XIV secolo, posta su un piedistallo in metallo, anch’essa proveniente dal convento francescano. Il fronte della chiesa è caratterizzato da un tetto a doppia falda inclinata, evidenziato da un grande cornicione che segue la sagoma di un’apertura circolare al centro. Nella parte inferiore c’è il portale, semplicemente modanato e sopra di esso un timpano triangolare, circondato da finestre circolari.
Il cornicione che corre lungo la facciata continua e si estende fino ad abbracciare il campanile adiacente, distinguendo chiaramente la parte inferiore dalla torre, che è divisa in tre sezioni superiori da cornici. La torre campanaria ha una base quadrata che si restringe al terzo livello e diventa poligonale al quarto, culminando in una cupola con una lanterna sulla cima.